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“Galateo degli addii”, scrivi il tuo ‘lasciamento’

Ebbene, anche il Vostro turno sembra essere arrivato. Dopo i ‘lasciamenti’ scritti da Eugenio Alberti Schatz, ora tocca a voi scrivere i vostri. Un lasciamento, per definizione dello stesso autore è un modo “per lasciarsi in modo repentino, teatralmente malvagio e possibilmente irreversibile”. Eugenio ne ha pubblicati 101 per Blonk, dopodiché, ci racconta di nuovo Eugenio “è successo che diversi amici mi abbiano manifestato il desiderio di scriverne anche loro, di lasciamenti”.

Vi starete chiedendo, se ancora non avete letto “101 lasciamenti”, cosa sia un lasciamento. In sostanza  “il lasciamento è un genere letterario di nuovo conio che trascende la mia indagine – dice Eugenio – , riguarda anche modi gentili per lasciarsi, eleganti, affettuosi, ironici”. Li trovate raccolti tutti qui, insieme a venti tavole originali di Roberto Clemente, la prefazione di Alfredo Accatino e  a una nota introduttiva di Fulvio Abbate.

DOVE SCRIVERE IL VOSTRO LASCIAMENTO? – Per lasciarci in dote la vostra stilettata dedicata alla persona che volete lasciare, o che avete lasciato, abbiamo creato la pagina “Galateo Degli Addii” su Facebook. Insomma, iscrivetevi al gruppo e iniziate a scrivere. Consultatevi con l’autore dei 101 Lasciamenti se avete domande, leggete l’eBook, e prendete ispirazione.

IL LABORATORIO DEI LASCIAMENTI – I vostri lasciamenti porteranno a un secondo eBook scritto dai lettori. “Qui – spiega Eugenio che gestirà in prima persona la pagina del “Galateo degli addii” –  i lettori possono venire e depositare il frutto del loro talento perverso. Riflettendo su questo genere aforistico-letterario di nuovo conio, il lasciamento, mi sono reso conto di aver esplorato solo la parte più cupa e tutto sommato prevedibile della cosa (anche perché mi interessava l’effetto terapeutico sulle coppie annoiate, o peggio scricchiolanti). In realtà, si potrebbe sognare di modi ironici, leali, affettuosi, fantasiosi, politici… in cui uno o una debbano essere lasciati. Raccoglieremo il materiale che il fiume ci porterà a riva, e ci facciamo un bel libretto, la seconda puntata dei Lasciamenti scritti questa volta dai lettori”.

Non state impalati davanti al pc, leggete l’eBook e venite a scriverci il lasciamento che avete sempre sognato di pronunciare, o che avete pronunciato (oppure scritto) sul gruppo Facebook “Galateo degli addii”.

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