“Ai curatori di questo libro va il merito di aver contribuito a vivificare un dibattito troppo spesso liquidato come non prioritario, poco utile, non necessario e ad uso esclusivo del femminismo. Il modo in cui ci esprimiamo, le parole che scegliamo, racconta chi siamo, cosa pensiamo e che valore attribuiamo alle persone e le cose. Una lettura consigliata e da consigliare” – la recensione di Francesca Vitelli per il magazine Il Mondo di Suk
